di "LA MARCA DI ABBIGLIAMENTO NELL'IMMAGINARIO INFANTILE"
cui seguono INDICE E INTRODUZIONE (prossimo post)
A Maggie
Le persone da ringraziare perchè il mio progetto ha oggi una forma sono tante.
Vivono nella mia tesi e lei grazie ad ognuno di loro.
Il primo ringraziamento, glielo devo, va a Maggie. Una bambina che due anni fa, da un letto d’ospedale, con le sue favole ha fatto vedere a me e agli altri la lumaca rannicchiata nel guscio, le perle nascoste in conchiglie. Ispirando così la mia tesi.
Un grazie a chi mi ha sopportato e supportato in questi mesi. Tutti direi.
Ai miei genitori. La loro pazienza, comprensione ed intelligenza sono state fondamentali. La Cri poi che sbirciava il mio progetto dalla camera a fianco e bussava ad ogni pagina, come ad ogni capitolo di vita. E la mia Moony che ringrazio per essermi stata lontana e vicina, come sempre splendida, stellare direi.
Grazie ai suoi amici, anche miei, alla loro disponibilità incondizionata nell’aiutarmi nello svolgimento delle interviste. Ai loro bambini, ai piccoli ometti e alle piccole donne di Pessano con Bornago.
Li ringrazio tutti i bimbi intervistati, hanno arricchito la mia tesi e i miei giorni in cui mi sono avventurata nel loro immaginario dispiacendomi quasi dello sguardo un po’ critico che la lettura di molti saggi mi aveva portato ad assumere nei loro confronti.
Grazie a tutti gli amici che mi hanno allungato fin dall’inizio le loro mani, sapevo di poter contare su di loro. A Franci, Antonio, all’Erika, a Mario, la Clo, Christian, Bacco, Valeria. All’Elio. Ad Antony e Lorena per l’idea del viaggio. Un grazie di cuore alla disponibilità di S. Antonietta. A Giuliana per esserci stata in un momento difficile, e pure alla Nadia. A GioCoach e alla sua classe di atletica che alla fine non ho intervistato. Ma grazie, e così ad Angiscu. A CinqueGennaio. A Uccio. A Fero, la Mic, Fuffolo e Annarè. Alla Pia che si è mossa per mesi nel mio disordine.
Un grazie alla Rina A lei e a suo marito Romolo che hanno arricchito il mio immaginario infantile. Così grazie anche a zia Rosaleen, che ancora lo arricchisce e che ha spinto la mia tesi più in là. A persone che lontane mi hanno raggiunto: La Giuditta e lo zio Carlo.
Grazie a Selly, i suoi colori e i fiori.
A Covini, a Giuliano ed Ermanno, a DelZanna, a Carrie, Ally, a Matte, a Joe Pinguino, ai racconti di Giovanni, tutti loro hanno alimentato il mio di immaginario.
Ad Aimer per i neuroni. E così ad Elena. A lei un grazie dai miei pensieri.
Ed ora i due grazie che in questa pagina si trovano sopra le righe.
LaMiaFra che ha seguito il progetto da quando ha preso vita, lo ha incoraggiato e sostenuto come ha fatto con me, con la sua delicatezza e la sua forza.
L’ultimo Grazie va a quell’uno su cento che ha tenuto in piedi la mia tesi e me soprattutto in fase finale. A chi più di chiunque si è addentrato, anche criticando. A Giovanni che ha dato a quei caratteri neri e alle mani che li hanno scritti molte sfumature, che mi ha fatto vedere come nel nero si muovano di più i colori.
Al prof. Bourlot per il contatto per le interviste.
Al prof. Lombardi va un grazie conclusivo per la disponibilità, l’interesse dimostrato per il progetto e per avermi dato fiducia: cose preziose.
INDICE
INTRODUZIONE
MOTORE I : DALLA PAROLA ALL’IMMAGINE
I.1 IMMAGINARIO
I.2 IMMAGINE
I.3 L’IMMAGINE MEDIATICA
I.4 DALL’HOMO SAPIENS ALL’HOMO VIDENS
MOTORE II : MONDO INFANTILE
II.1 DALLA PAROLA ALL’ IMMAGINE
II.2 LA SCOMPARSA DELL’ INFANZIA
II.3 IL BAMBINO - ADULTO
II.4 IMMAGINARIO INFANTILE
MOTORE III : SOCIETA’ dell’IMMAGINE
III.1 IMMAGINE : “IL” VALORE
MOTORE IV : SOCIETA’ dei CONSUMI. CONSUMATORI FIN DALLA CULLA
IV.1 IL MARKETING DEL COOL
IV.2 LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO JUNIOR
IV.3 GIOVANISSIMI COME TARGET DI CONSUMO
CAPITOLO I : LA MARCA POSTMODERNA
CAPITOLO II : IL VESTITO PARLA, LA MARCA D’ABBIGLIAMENTO COMUNICA
II.1 IL VESTITO PARLA
II.2 LA MARCA DI ABBIGLIAMENTO COMUNICA
CAPITOLO III : L’ABBIGLIAMENTO INFANTILE. PRIMA MARCA CHE VESTITO
III.1 IL VESTITO NELLE DIVERSE FASI DI VITA DEL BAMBINO
III.2 SOCIALIZZAZIONE DEL BAMBINO ALLA MODA
III.3 AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE ALLA MOD E ALLA MARCA DI MODA
III.4 LA MARCA DI MODA INFANTILE
CAPITOLO IV
LA MARCA DI ABBIGLIAMENTO NELL’IMMAGINARIO INFANTILE
IV.1 INTERVISTE
IV.2 CONCLUSIONI
APPENDICE I
I SCHEDA INTERVISTE
II SCHEDA DI ANALISI DEI DATI
II “TABELLA MARCHE CONOSCIUTE”
APPENDICE II
ALCUNE IMMAGINI
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTICOLI TRATTI DA RIVISTE E MATERIALE REPERITO IN RETE
SITI INTERNET
cui seguono INDICE E INTRODUZIONE (prossimo post)
A Maggie
Le persone da ringraziare perchè il mio progetto ha oggi una forma sono tante.
Vivono nella mia tesi e lei grazie ad ognuno di loro.
Il primo ringraziamento, glielo devo, va a Maggie. Una bambina che due anni fa, da un letto d’ospedale, con le sue favole ha fatto vedere a me e agli altri la lumaca rannicchiata nel guscio, le perle nascoste in conchiglie. Ispirando così la mia tesi.
Un grazie a chi mi ha sopportato e supportato in questi mesi. Tutti direi.
Ai miei genitori. La loro pazienza, comprensione ed intelligenza sono state fondamentali. La Cri poi che sbirciava il mio progetto dalla camera a fianco e bussava ad ogni pagina, come ad ogni capitolo di vita. E la mia Moony che ringrazio per essermi stata lontana e vicina, come sempre splendida, stellare direi.
Grazie ai suoi amici, anche miei, alla loro disponibilità incondizionata nell’aiutarmi nello svolgimento delle interviste. Ai loro bambini, ai piccoli ometti e alle piccole donne di Pessano con Bornago.
Li ringrazio tutti i bimbi intervistati, hanno arricchito la mia tesi e i miei giorni in cui mi sono avventurata nel loro immaginario dispiacendomi quasi dello sguardo un po’ critico che la lettura di molti saggi mi aveva portato ad assumere nei loro confronti.
Grazie a tutti gli amici che mi hanno allungato fin dall’inizio le loro mani, sapevo di poter contare su di loro. A Franci, Antonio, all’Erika, a Mario, la Clo, Christian, Bacco, Valeria. All’Elio. Ad Antony e Lorena per l’idea del viaggio. Un grazie di cuore alla disponibilità di S. Antonietta. A Giuliana per esserci stata in un momento difficile, e pure alla Nadia. A GioCoach e alla sua classe di atletica che alla fine non ho intervistato. Ma grazie, e così ad Angiscu. A CinqueGennaio. A Uccio. A Fero, la Mic, Fuffolo e Annarè. Alla Pia che si è mossa per mesi nel mio disordine.
Un grazie alla Rina A lei e a suo marito Romolo che hanno arricchito il mio immaginario infantile. Così grazie anche a zia Rosaleen, che ancora lo arricchisce e che ha spinto la mia tesi più in là. A persone che lontane mi hanno raggiunto: La Giuditta e lo zio Carlo.
Grazie a Selly, i suoi colori e i fiori.
A Covini, a Giuliano ed Ermanno, a DelZanna, a Carrie, Ally, a Matte, a Joe Pinguino, ai racconti di Giovanni, tutti loro hanno alimentato il mio di immaginario.
Ad Aimer per i neuroni. E così ad Elena. A lei un grazie dai miei pensieri.
Ed ora i due grazie che in questa pagina si trovano sopra le righe.
LaMiaFra che ha seguito il progetto da quando ha preso vita, lo ha incoraggiato e sostenuto come ha fatto con me, con la sua delicatezza e la sua forza.
L’ultimo Grazie va a quell’uno su cento che ha tenuto in piedi la mia tesi e me soprattutto in fase finale. A chi più di chiunque si è addentrato, anche criticando. A Giovanni che ha dato a quei caratteri neri e alle mani che li hanno scritti molte sfumature, che mi ha fatto vedere come nel nero si muovano di più i colori.
Al prof. Bourlot per il contatto per le interviste.
Al prof. Lombardi va un grazie conclusivo per la disponibilità, l’interesse dimostrato per il progetto e per avermi dato fiducia: cose preziose.
INDICE
INTRODUZIONE
MOTORE I : DALLA PAROLA ALL’IMMAGINE
I.1 IMMAGINARIO
I.2 IMMAGINE
I.3 L’IMMAGINE MEDIATICA
I.4 DALL’HOMO SAPIENS ALL’HOMO VIDENS
MOTORE II : MONDO INFANTILE
II.1 DALLA PAROLA ALL’ IMMAGINE
II.2 LA SCOMPARSA DELL’ INFANZIA
II.3 IL BAMBINO - ADULTO
II.4 IMMAGINARIO INFANTILE
MOTORE III : SOCIETA’ dell’IMMAGINE
III.1 IMMAGINE : “IL” VALORE
MOTORE IV : SOCIETA’ dei CONSUMI. CONSUMATORI FIN DALLA CULLA
IV.1 IL MARKETING DEL COOL
IV.2 LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO JUNIOR
IV.3 GIOVANISSIMI COME TARGET DI CONSUMO
CAPITOLO I : LA MARCA POSTMODERNA
CAPITOLO II : IL VESTITO PARLA, LA MARCA D’ABBIGLIAMENTO COMUNICA
II.1 IL VESTITO PARLA
II.2 LA MARCA DI ABBIGLIAMENTO COMUNICA
CAPITOLO III : L’ABBIGLIAMENTO INFANTILE. PRIMA MARCA CHE VESTITO
III.1 IL VESTITO NELLE DIVERSE FASI DI VITA DEL BAMBINO
III.2 SOCIALIZZAZIONE DEL BAMBINO ALLA MODA
III.3 AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE ALLA MOD E ALLA MARCA DI MODA
III.4 LA MARCA DI MODA INFANTILE
CAPITOLO IV
LA MARCA DI ABBIGLIAMENTO NELL’IMMAGINARIO INFANTILE
IV.1 INTERVISTE
IV.2 CONCLUSIONI
APPENDICE I
I SCHEDA INTERVISTE
II SCHEDA DI ANALISI DEI DATI
II “TABELLA MARCHE CONOSCIUTE”
APPENDICE II
ALCUNE IMMAGINI
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTICOLI TRATTI DA RIVISTE E MATERIALE REPERITO IN RETE
SITI INTERNET
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