A L ' ITALIA ?



Non riesco a festeggiare l'Italia di oggi ma solo i pensatori, i poeti, una sensibilità romantica che sognava qualcosa di più della parola Unità; un'Italia libera da tutte le schiavitù che incatenavano uomini e pensieri.
 Festeggio loro perchè le parole di coloro che furono e risvegliarono gli spiriti assopiti, risveglino oggi la nostra giovine sensibilità, rafforzino i nostri pensieri che' non debbano più, cavalcano l'onda di singoli sogni, infrangersi contro onde che meschine seguon la scia.
Festeggio i pensatori di allora perchè abbiamo bisogno anche noi di un' Italia libera da chi, in essa, non ne rispetta valori, idee, la cultura, il suo splendore e quello de' suoi figli.
Come Foscolo ieri così noi oggi, 17 marzo, "andiamo (..)memorando la libertà e la gloria degli avi le quali quanto più splendono più scoprono la nostra abbietta schiavitù".

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