Mentre ho il cuore e la mente ancora pieni degli sguardi di bambini che hanno colmato gli angoli dei miei sorrisi,sono anche pieni, gonfi, di bimbi con piccole fossette svuotate quali sacche in attesa di essere riempite da un ciottolo che possa restituire loro un pallone, un amico, un genitore, un fiore. Nel mentre ripenso a tutti i bambini con sorrisi dai mille colori. Mi avevano rassicurata che seppur tra sole cocente,terra rovente,in stuoie tra lo sterco di una mucca da latte e una bacinella di troppa poca acqua per uno solo,ed erano in almeno 5, loro, stavano bene. Mentre cuore e mente tremavano, occhi neri, gocce nell'oceano, mi regalavano una pace inaspettata che diceva "va tutto bene.io sto bene" accanto ad un piccolo grazie fin troppo cristallino da non poter riflettere una luce che cominciavo a scorgere, di cui tuttora, assetata, continuo a cercarne la fonte.
Mentre ho il cuore e la mente ancora pieni di anime salve,questa notte so che altre piccole vite,quelle che non sono sepolte sotto il fango e il cemento che amavano calpestare,tra una rincorsa e una filastrocca,stanotte sotto un cielo troppo vicino ma cupo e tenebroso,su quel fango quelle piccole vite hanno sprofondato i loro corpi stremati dalla paura,e sul cemento hanno poggiato cuori che piangono lacrime che parlano di amichetti,mamme e papà spersi e forse persi,per sempre. Nel mentre di cuori troppo fragili e piccoli che stridono e gridano un suono sordo, che ci raggiunge, eco della disperazione, ho la speranza di poter fare qualcosa per poter un giorno vederle, loro, piccole vite, nuovamente sguazzare nel fango e correre sul cemento inseguendo giochi da bambini.
Mentre …
ascolto una filastrocca e ricordo che i bambini sanno guardare, immaginare, tornare a sognare. Sanno amare, e sanno perdonare, anche un amico, un padre, una madre. Sanno vedere un fiore che appassisce, perché sanno che un altro, in qualche modo e da qualche parte, fiorisce.
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